Epilessia al cinema: racconti di storie reali. Incontri con le scuole

Sensibilizzazione degli studenti attraverso un percorso di educazione sul tema dell’Epilessia

Giorno 22 febbraio le studentesse e gli studenti delle classi 4A e 4C indirizzo Scienze Applicate del nostro Liceo, accompagnati dalle prof.sse Maria Nicastro e Raffaella Torrisi, si sono recati presso il cinema Lo Po’ per partecipare all’incontro “EPILESSIA AL CINEMA: RACCONTI DI STORIE REALI. INCONTRI CON LE SCUOLE”.

Lo scopo dell’incontro, previsto in dieci città d’Italia, è stato quello di sensibilizzare gli studenti degli Istituti Secondari attraverso un percorso di educazione sul tema dell’Epilessia per scardinare i tabù che gravano sulla percezione di chi soffre di tale patologia.

Tale campagna viene promossa dalla LICE -Lega Italiana Contro l’Epilessia, Società Scientifica senza scopo di lucro, che in collaborazione con l’ ANEC- Associazione Nazionale Esercenti Cinema affronta l’argomento con diverse iniziative a carattere educazionale aventi la finalità di migliorare la conoscenza dell’Epilessia per abbattere lo stigma e garantire a tutte le persone con epilessia una normale inclusione sociale.

L’incontro prevedeva la proiezione di “Fuori dall’acqua”, il cortometraggio tratto dalla storia vera di un ragazzo con Epilessia, presentato lo scorso anno al Giffoni Film Festival e alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e quella del docufilm LICE «Dissonanze».

 

In coda alla proiezione i nostri alunni, attraverso numerose domande rivolte alla dott.ssa Giuliano, epilettologa del centro per l’Epilessia del Policlinico di Catania e al dott. Sarnari , un testimone affetto da epilessia , sono riusciti ad avere le giuste informazioni su come affrontare e aiutare chiunque soffra di questa malattia e a migliorare le loro conoscenze riguardo la diagnosi, la terapia, l’assistenza, la ricerca, la formazione e l’informazione scientifica riguardanti l’Epilessia, patologia che interessa all’incirca l’1% della popolazione che vive nei Paesi a medio-alto sviluppo, classificata dall’OMS come la sesta malattia neurologica più impattante come mortalità e la quinta in termini di anni di vita con disabilità.