In occasione dell’annuale appuntamento che dal 2015 vede nella giornata dell’11 febbraio la data stabilita dalle Nazioni Unite per ricordare e promuovere il contributo delle donne e delle ragazze nella scienza, il nostro Liceo ha partecipato alla Giornata STEM “Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica per ragazze e non solo-Modelli di ispirazione dal mondo dell’Industria, della Ricerca e della Scuola”, nell’ambito dell’evento on-line organizzato da STMicroelectronics e CNR-IMM di Catania, con la partecipazione di tutti i Licei scientifici e classici della città di Catania e il Liceo classico “Umberto I” di Palermo.
Tale iniziativa ha visto protagonisti le alunne e gli alunni Luisa Falzone, Ludovica Di Fede, Anna Guglielmino, Denise Magrì, Giuseppe Ferrara, Stefano Micheli, Mattia Platania delle classi 4C, 4BSA e 5BSA i quali, supportati dalla Prof.ssa Italia Margani e dalla Prof.ssa Angela La Guzza si sono impegnati nella complessa riflessione sul ruolo delle donne nel mondo scientifico, sul valore del loro contributo e sugli ostacoli dovuti alla questione di genere. Il lavoro è stato condotto in stretta collaborazione con le studentesse e gli studenti del Liceo Ginnasio Statale “M. Cutelli-C. Salanitro”, seguiti dalle docenti Prof.ssa Tina Santuccio e Prof.ssa Agata Sciacca. Gli studenti coinvolti hanno creato in workspace un gruppo di studio coeso e impegnato nel proficuo confronto tra i due indirizzi di scuola il cui frutto è il lavoro finale in allegato, sul tema “Il contributo delle donne alla ricerca scientifica e all’innovazione tecnologica”, presentato nel corso della conferenza che ha visto gli interventi di dirigenti, ricercatrici e ricercatori di STMicroeletronics e del CNR.
Riflettere sulla condizione di discriminazione esistente a partire dall’effetto Matilda, per poi esaminare singole personalità di donne che nei svariati campi dalla fisica all’informatica alla matematica, ha portato le studentesse e gli studenti a fornire un proprio punto di vista della questione che supporta la tesi della inesistenza di differenze e la necessità di debellare qualsiasi forma di discriminazione, purtroppo ancora attuale. L’augurio di tutte e tutti, come ha efficacemente sottolineato nel suo intervento la nostra Vicepreside Prof.ssa Carmela Lo Presti, è che “giornate come quella vissuta l’11 febbraio 2022 debbano essere solo un ricordo e che le generazioni future non ne debbano avere più bisogno!”.
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