Sabato 14 e domenica 15 ottobre il Boggio Lera ha vissuto due bellissime giornate. Nell’ambito di un PCTO in collaborazione con il Fai, durante le giornate d’autunno dedicate ai siti storico monumentali solitamente inaccessibili al pubblico, la nostra Scuola ha aperto le sue porte alla città per far conoscere un piccolo gioiello storico, il Rifugio antiaereo costruito per la Regia Questura nel 1937 che, fra l’altro, ha anche accolto molti abitanti del quartiere nel corso dei bombardamenti che hanno interessato la città, soprattutto nella prima metà del 1943. Insieme alla visita del Rifugio gli apprendisti Ciceroni della 4^ e della 5^ B hanno raccontato ai visitatori la storia del Monastero della SS.Trinità che alla fine degli anni sessanta è diventata la casa del Boggio Lera.

Non meno di mille persone sono venute a trovarci in poco meno di dieci ore di apertura del sito, per ritrovare la propria scuola, scoprire il Rifugio, conoscere la storia, importante, di un pezzo della nostra città, dimostrando come il desiderio di attingere alla bellezza può facilmente prendere il sopravvento sulla rassegnazione al degrado.

Il nostro Istituto è riuscito a realizzare una sua radicata vocazione, quella, cioè, di aprirsi alla città mostrando la propria ricchezza umana e il valore storico dei luoghi in cui vive.

Tutto questo non sarebbe stato possibile senza l’apporto innanzitutto delle alunne e degli alunni della quarta e quinta B del corso ordinario, delle prof.sse Scorciapino, Calvo e Campo e dei consigli di classe che hanno supportato l’iniziativa realizzando in brevissimo tempo un’esperienza esaltante e dimostrando, ancora una volta, quanto quella del Boggio Lera possa essere, prima di tutto, una grande e bella comunità cooperante.

Domenico Pernice- Referente e tutor del progetto