Nell’aula magna dell'Istituto" Boggio Lera " sabato 30 novembre alcuni studenti delle quinte classi, accompagnati dai loro docenti di Lettere hanno vissuto un’emozionante esperienza formativa. Hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con Mario Opinato attore di diverse pellicole nazionali ed internazionali e con il docente - regista – critico teatrale Pino Pesce sulle tematiche pirandelliane insite nell'atto unico “L’uomo dal fiore in bocca”.

Pesce, nel presentare la sua rivisitazione teatrale, costellata da elementi multimediali e da performance di danza, ha immerso i ragazzi nella problematica di Pirandello dell'uomo dinanzi alla incombente morte per un epitelioma in bocca che sembra un fiore che porta inesorabilmente alla morte. Una visione solo apparentemente pessimistica e nichilista, ma legata alla speranza che la morte non può considerarsi la fine. L'interloquire dei giovani studenti con Pesce e l'attore Mario Opinato per approfondire la poetica del Nobel è stato incalzante e partecipato. Le esperienze di lavoro dell'attore hanno affascinato i giovani che in lui hanno visto il classico esempio, purtroppo, del giovane talento costretto ad emigrare per realizzarsi.

L’attore è stato investito  dalle articolate domande dei giovani spinti dalla curiosità di conoscere le sue vicende di giovane inappagato che emigra negli USA dopo essere stato studente del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Catania e ritornato in Italia dopo aver lavorato undici anni a Los Angeles. Dalle sue parole i giovani hanno percepito e condiviso  l’importanza di essere l'uomo che fa ciò che ama fare.

Il messaggio arrivato agli studenti, non solo a coloro i quali hanno velleità artistiche, è stato quello di: “ Non dare ascolto a chi tenta di scoraggiare, ma portare avanti la propria inclinazione qualunque essa sia”.