Dal 18 al 21 ottobre Catania ha fatto da cornice al 61° congresso  dell'AIF (Associazione degli Insegnanti di Fisica). Un lungo lavoro preparatorio delle sezioni  di Catania e Giarre-Riposto ha fatto sì che, durante il 60° congresso svoltosi nell’ottobre del 2022 a Pavia, Catania venisse individuata per la prima volta nella storia dell’Associazione come sede del congresso Nazionale. Dello staff organizzativo locale hanno fatto parte il prof. Carlo Russo, segretario della sezione di Catania, la prof.ssa Luisa Lizzio, la prof.ssa Salvuccia Terranova e la prof.ssa Lina Lo Presti assieme ai colleghi della sezione AIF di Giarre-Riposto, proff. Nino Pennisi e Piero Romano.

All'apertura dei lavori nell'aula magna del Rettorato dell'Università degli Studi di Catania sono intervenuti: il vicesindaco Prof. Paolo La Greca che, a nome del sindaco Enrico Trantino, ha portato ai congressisti i saluti della città metropolitana di Catania e il rettore Prof. Francesco Priolo che ha tenuto la relazione su invito "Storie di fisica: errori, resilienza e successi". Hanno portato  i saluti anche la prof.ssa M.G. Grimaldi, direttore del dipartimento di Fisica  e Astronomia, il prof. G. Angilella della Scuola Superiore di Catania, la dott.ssa Giorgia Franzò in rappresentanza del CNR.IMM., il prof. A. Pluchino, responsabile del Progetto Lauree Scientifiche, la prof.ssa Flavia Mammana in rappresentanza dell’UMI, la prof.ssa Sara Pirrone della Società Italiana di Fisica, rappresentanti dell’INAF, dell’INFN, dell’INGV. 

Quattro giorni di lavori che si sono tenuti presso la sede centrale dell’Università degli Studi di Catania, presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia e presso i laboratori nazionali del Sud dove si è svolta la cerimonia di chiusura, dopo aver consentito ai congressisti la visita dei laboratori e aver mostrato le  più significative linee di ricerca che si svolgono a Catania in partenariato con i più prestigiosi enti di ricerca di tutto il mondo. 

Si è trattato di una significativa occasione di aggiornamento per i numerosi docenti giunti da tutta Italia, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi tra pari ma anche di poter “respirare” l’aria inebriante della ricerca in fisica.

A questa occasione non si sono sottratti i docenti del Liceo Enrico Boggio Lera, che ospita la sede dell’AIF di Catania, i quali hanno colto l’opportunità per un aggiornamento e arricchimento professionale da poter trasferire nella didattica che quotidianamente viene costruita insieme agli alunni del Liceo. La didattica delle STEM al liceo Boggio Lera, che vede impegnati i docenti del dipartimento di matematica, fisica e informatica e del dipartimento di scienze, è una realtà che sa stare al passo con i tempi e sa cogliere gli input che vengono da una società e da un mondo del lavoro in continua evoluzione. È innegabile che l'insegnamento delle STEM presenta non poche difficoltà a causa dell'elevato grado di astrazione; proprio per questo, i docenti si trovano a dover affrontare sfide sempre nuove e impegnative, ma che vengono ripagate dall'individuazione dei tanti talenti che si trovano nei ragazzi.

Il Boggio Lera  è  orgoglioso dei propri studenti:  nel corso degli anni numerosi tra  loro si sono distinti in competizioni locali e nazionali in vari campi del sapere che spaziano dalle competizioni di fisica, matematica, informatica, fino alla robotica che tanto appassiona i giovani da averli visti partecipare anche a competizioni europee. E certamente  non si possono dimenticare i vari campionati di scienze, neuroscienze e chimica.

Il Boggio Lera sa essere una scuola di antica tradizione, ma nello stesso tempo attenta alla modernità, ai nuovi linguaggi, ma anche al benessere dei propri studenti. E’ uno sforzo corale che ogni mattina vede impegnati il Dirigente, prof.ssa Valeria Pappalardo, i docenti e tutto il personale. 

Lina Lo Presti